Il Mugnus unifica questa nobile famiglia originaria di Francia portante un triplice nome, pure noi rispettando il manoscritto degli stemmi di Villabianca li' porta assai differenziati, abbiamo creduto conservare questa distinzione pel dappiu' che potrebbe occorrere in fatto di controversie di famiglia, e in vista di ulteriori documenti. Rimonta ella dunque, giusta il predetto Mugnus, all'epoca di Carlomagno, in cui Giovanni de Arles suo alfiero uomo assai virtuoso, che per ferita ed interessanti servigi la signoria d'una grossa villa in Linguadoca ottenne; fu chiamata col nome in questione. Di la' il mutamento del cognome; imperocche' vita solitaria o monastica egli tenne, e quel beato papa Silvestro noverollo. Vanta un cardinal Giovanni d'Avignone , celebre per una Glosa sopra i Decretali; un inventor della polvere e della bombarda 1360, ed altri illustri che per brevita' tralasciamo. Intanto un ramo di essa sotto re Alfonso come vuole Amministrato passo' in Napoli, stabilendosi in Cosenza; da dove si diramo' in Sicilia, cioe' a dire in Messina, Palermo, Trapani. Ed in vero un Francesco in compenso di militari servigi ebbe da detto re concesso l'ufficio di maestro nazionale di toga corta1442 e governatore della Camera Reginale 1449, casandosi in Messina. Un Andrea fu senatore di Palermo 1406; un Pierluca maestro di sala di re Federico III, ed un Antonio per militari servigi una rendita di onze 60 in feudo si ebbe, non che molti altri doni. Un Federico ed un Pietro fratelli si casarono nobilmente in Trapani. Arma giusta Mugnus: d'oro, con tre pali d'azzurro, diviso del primo, con tre chiodi di nero appuntati; lo scudo cimato da elmo, coronato all'antica, cimato da un grifo coronato, tenente nella zampa destra un granata accesa. Motto: tu sola animum mentemque pur iris gloriam.